Vi proponiamo un’intervista con Francesco, giovane imprenditore torinese, che da otto anni ha lasciato l’Italia e ha deciso di intraprendere una nuova vita professionale in Paraguay, un piccolo e dinamico Stato dell’America Latina, meta sempre più frequente di giovani imprenditori, che scelgono di dare una svolta alla propria vita e alla propria professione.
Ciao Francesco, ci racconti brevemente come è nata la tua idea di trasferirti in Paraguay?
Buongiorno a voi, in realtà il percorso è stato più breve e lineare di quanto si possa immaginare. Sono di Torino e, dopo il Liceo Scientifico, mi sono iscritto al Corso di Laurea in Economia aziendale, inizialmente a quello triennale e poi ho proseguito per altri due anni. Mi ha sempre attirato la gestione delle imprese, mi sento un imprenditore e mi piace portare avanti una mia attività, ma purtroppo mi sono scontrato con la situazione lavorativa italiana, che non è certo delle migliori, attualmente. Ho lavorato per un paio di anni in due aziende di prodotti alimentari, ma avevo un contratto a tempo determinato, che dopo due anni è terminato.
A quel punto mi sono chiesto se valesse la pena cercare altre opportunità lavorative in Italia oppure se fosse meglio focalizzarsi su altro, magari partendo dalle proprie passioni.
Mi è sempre piaciuto viaggiare e, quando ero più giovane, sognavo di aprire e gestire un’agenzia di viaggi e mostrare ai turisti tutte le bellezze di un Paese, anche le più nascoste.
Come mai hai pensato al Paraguay? In fondo, non è un Paese proprio dietro l’angolo e fino a poco tempo fa non era neppure molto conosciuto…..
La prima motivazione è che avevo masticato un poco di spagnolo all’Università e ho diversi amici spagnoli a Madrid e a Barcellona, con cui ho trascorso le vacanze per tre o quattro anni. La lingua spagnola mi piace e mi piace molto la mentalità latina. Tuttavia, io intendevo recarmi in un Paese dove poter iniziare una mia attività liberamente, godendo di molte facilitazioni. La Spagna non è al livello dell’Italia, ma anch’essa ha qualche problema per quanto riguarda l’occupazione, soprattutto quella giovanile….
I miei amici spagnoli mi hanno parlato del Paraguay, dicendo che alcuni loro amici vi si erano trasferiti un paio di anni prima e si erano trovati molto bene…
Mi sono informato su Internet e ho scoperto che il Paraguay è una piccola miniera d’oro per chi vuole iniziare una propria attività.
Innanzi tutto, ottenere la residenza permanente non è complicato, se ci si affida a seri professionisti e occorrono solamente pochi documenti dall’Italia: certificato di nascita, certificato penale e stato civile. Gli altri documenti necessari si fanno direttamente in Paraguay.
Che cosa ti ha invogliato a trasferirti in questo Paese?
La lista è davvero lunga, ma per rimanere nel campo della mia attività lavorativa (ora in Paraguay ho aperto una piccola agenzia turistica con servizio di tour operator), diciamo che ho potuto mettere a frutto il mio titolo di studio, senza bisogno di una validazione in loco. Io gestisco e mi occupo personalmente della mia società. Inoltre, l’IVA è al 10% e, una volta avviata la mia impresa, ho potuto avere dei finanziamenti bancari per ampliarla ulteriormente.
E il costo della vita?
Non è nemmeno paragonabile a quello italiano o a quello spagnolo. Con circa 360 dollari ad Asunción (dove attualmente vivo e ho la mia attività) una singola persona può vivere tranquillamente, considerando anche che gli affitti per un appartamento di media grandezza si aggirano sui 250 dollari. Inoltre, le infrastrutture di questo Paese sono davvero moderne e il loro sviluppo è costante.
Che cosa ti ha affascinato maggiormente in Paraguay?
A parte la natura davvero meravigliosa e inimmaginabile per un Europeo, mi ha molto colpito il calore degli abitanti, la loro solarità e il sentirmi immediatamente accolto. La popolazione del Paraguay è molto amichevole e aperta verso tutti gli stranieri ed offre loro tutte le agevolazioni possibili perché possano lavorare bene, coscienti del fatto che il loro lavoro è essenziale per contribuire allo sviluppo continuo del Paese. Il loro profondo ottimismo, in fondo, deriva anche da questo.
Ho scoperto che anche nel secolo scorso molti italiani sono emigrati in Paraguay e la comunità italiana è molto presente e attiva in questo Paese. Conosco diversi altri giovani imprenditori italiani come me, che lavorano in settori diversi da quello turistico ed anch’essi si trovano molto bene.
Inoltre, dopo diversi anni che ho aperto e gestito la mia attività (ho una squadra di 10 collaboratori, che giornalmente mostrano ai turisti e ai residenti tutte le bellezze di questo Paese, anche le più nascoste) i guadagni sono costantemente aumentati e ho potuto acquistare una casa secondo il mio gusto e fare anche altri investimenti, che mi hanno molto soddisfatto. In Paraguay, il mercato immobiliare è in continuo sviluppo, così come è conveniente l’acquisto di terreni.
A sentirti parlare si direbbe che trasferirsi in un altro Paese, addirittura in un altro continente sia una passeggiata di salute….mi sento di dire che non è così. Tuttavia, non dubito delle tue parole e, se mi hai parlato in questo modo, evidentemente avrai avuto i tuoi motivi. Ti chiedo: quali sono?
Non mi nascondo assolutamente dietro a un dito: anche per me lasciare il mio Paese non è stato facile, ma ci posso ritornare ogni volta che voglio e quello che ora mi soddisfa è il fatto di poter condurre una vita perfettamente realizzata dal punto di vista lavorativo e personale e vivere in un Paese splendido sia per la sua natura, sia per i suoi ritmi e la sua qualità della vita, sia per il clima.
Ma ciò che mi ha aiutato maggiormente in questo impegnativo e delicato passaggio della mia esistenza è stato fare affidamento su esperti professionisti, assolutamente competenti e preparati a gestire tutti gli aspetti di un trasferimento. Aspetti che non sono solo burocratici, ma anche amministrativi, pratici, psicologici etc…
I miei amici spagnoli mi hanno consigliato di affidarmi ad una società che si chiama Living in Paraguay, grazie alle ottime referenze ricevute da quei loro amici, che si sono trasferiti in Paraguay.
Mi hanno letteralmente preso per mano fin dal primo colloquio telefonico. Si sono occupati di gestire tutti gli aspetti burocratici, amministrativi e pratici ed ho potuto rapidamente ottenere la mia residenza permanente, affittare un appartamento, effettuare gli allacciamenti di luce gas, etc. Inoltre, durante le pratiche per l’ottenimento della residenza, ho fatto un primo viaggio in Paraguay accompagnato da un consulente, che mi ha illustrato tutto ciò che dovevo sapere sul Paraguay. Mi ha fatto da guida e, molto velocemente quell’ambiente, all’inizio del tutto nuovo, mi è divenuto familiare. Vi ho detto che io parlavo e capivo ancora poco lo spagnolo, ma in ogni caso i consulenti parlano perfettamente italiano spagnolo e inglese.
Living In Paraguay mi ha colpito per la trasparenza, la professionalità e l’assoluta competenza nel gestire il mio trasferimento.
Inoltre, per fare chiarezza, Living In Paraguay è attualmente l’unica società europea certificata, specializzata nei trasferimenti in Paraguay e questo è una garanzia.
Poter contare su esperti del settore è fondamentale. Per la mia esperienza ha facilitato davvero le cose. Con Living In Paraguay il mio trasferimento non è stato una passeggiata di salute, ma un viaggio in piacevole compagnia.