I risultati parlano chiaro: secondo uno studio effettuato dal Centro Interamericano dell’Amministrazione Fiscale, (CIAT in spagnolo), il Paraguay ha concluso il 2020 vantando il miglior indice di consumo interno di tutto il continente sudamericano.
Questo rendimento si riferisce all’imposta sul valore aggiunto (IVA), che viene applicata (anche se in minima parte rispetto, per esempio, all’Europa) sugli acquisti giornalieri, sulle importazioni e sui fattori produttivi. L’indice di consumo in Paraguay è arrivato a toccare il 2,4% ed è stato l’unico risultato positivo in tutta l’America del Sud. Solamente Tobago e Trinidad hanno avuto un risultato migliore del Paraguay.
Secondo gli studi e le statistiche effettuate dal CIAT, la pandemia aveva bloccato completamente il Paese per quanto riguarda soprattutto il primo semestre dell’anno 2020, facendo registrare un passivo nei pagamenti mensili.
La situazione ha iniziato a migliorare all’inizio del secondo semestre del 2020 raggiungendo crescite sui 12 mesi, che sono arrivate a toccare il 13,4% a novembre e il 17,7 a dicembre, riportando i conti assolutamente in attivo e portando il Paraguay ad essere il Paese Sudamericano che ha ottenuto il migliore indice di consumo nell’anno 2020.
Il documento redatto dal CIAT spiega che, pur rappresentando una minoranza nel complesso dei Paesi analizzati, viene decisamente evidenziata la relativa resistenza di questo tributo, dato che ovviamente sulla sua riscossione pesa tutto l’effetto della pandemia, che ha anche contribuito a far sì che la riscossione complessiva non abbia superato quella registrata. E ciò è avvenuto a Tobago, Trinità, Paraguay e Messico.
Il Vice Ministro delle Imposte paraguayano, Óscar Orué ha sottolineato gli sforzi compiuti dall’intero Governo per raggiungere questo risultato altamente positivo e rassicurante ed ha illustrato la strategia che è stata adottata per incentivare i consumi. In primo luogo, la riduzione delle imposte per il settore turistico all’1% e al 5% per quanto riguarda gli alimentari, le manifestazioni e gli eventi turistici. Questo ha contribuito a facilitare le importazioni, ridurre i prezzi e aumentare così le vendite. Inoltre, il Governo ha implementato le attività di registrazione mediante persuasione e controlli operativi e, infine, ha dato un forte impulso alle opere pubbliche, che hanno portato a un notevole aumento degli acquisti di materiali e attrezzature.
Per concludere, la relazione del CIAT ha affermato che il Paraguay è stato uno dei Paesi che sono stati meno travolti dalla mancata riscossione delle imposte nell’anno 2020.
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