Parliamo ancora del Paraguay. Perché mai? Per un motivo molto semplice, che va di pari passo con questi ultimi due anni contrassegnati purtroppo dal Covid.
Tuttavia, anche il Covid non può prescindere e non potrà mai sopprimere un fondamentale diritto dell’essere umano e cioè quello della libertà individuale.
Libertà da cosa? È presto detto: libertà di vaccinarsi o non vaccinarsi.
Il Paraguay è un paese assolutamente libero, in quanto NON obbliga nessuno a vaccinarsi, consiglia la vaccinazione, ma rispetto per esempio all’Italia, all’Europa, agli Stati Uniti e al Canada non sono assolutamente previsti Green Pass o controlli di qualunque genere che limitano o riducono totalmente la libertà della persona.
In Paraguay nessuno impedirà mai a nessuno di accedere a cinema, teatri, bar, ristoranti, manifestazioni artistiche, culturali o sportive di qualsiasi tipo.
Nessuno chiederà mai a nessuno un Green Pass per potersi recare al proprio posto di lavoro oppure semplicemente per salire sui mezzi pubblici.
E non stiamo parlando solamente di Green Pass, ma anche dei tamponi PCR da effettuarsi ogni tre giorni oppure dei tamponi antigenici da effettuarsi addirittura ogni 24 ore.
Per il Governo del Paraguay la parola libertà non viene solamente pronunciata, ma applicata concretamente in tutte le situazioni e lo ha chiaramente dimostrato in questo periodo di Covid.
Il Paraguay è un paese libertario e liberale. Il Governo paraguayano rispetta (e protegge) assolutamente tutti coloro che per vari motivi non possono o non vogliono vaccinarsi.
Infatti, ci sono coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute ed altri che non vogliono vaccinarsi per scelta. A tutti è riservato il medesimo trattamento, cioè assoluta libertà e assoluto rispetto.
Nessuno chiede loro di omologarsi agli standard che altri hanno deciso, ma viene assolutamente rispettato il loro diritto di comportarsi ed agire come ritengono più giusto.
Al contrario, in Europa e in America tutti coloro che non vogliono e non possono vaccinarsi sono assolutamente “perseguitati” dalle autorità e hanno visto ridursi moltissimo i propri spazi di libertà.
La loro vita si è tramutata in un inferno, poiché a loro viene vietato quasi tutto, a meno che non continuino a fare tamponi (sopportandone i relativi costi…).
E qui entra in gioco LIP, che ha deciso di occuparsi seriamente di questo problema.
Infatti, la residenza permanente in Paraguay e la Carta di Identità elettronica paraguayana (che, vi ricordiamo, può essere utilizzata per viaggiare in tutti i paesi dell’America Latina SENZA IL PASSAPORTO e non solamente per vivere e lavorare in Paraguay) permettono a tutte le persone che non possono o non vogliono vaccinarsi di viaggiare liberamente senza avere nessun Green Pass.
Perché? Semplicemente per questo motivo: perché le compagnie aeree richiedono la vaccinazione e il Green Pass a tutti coloro che volano in qualsiasi paese del mondo, ma con un’eccezione: NON lo richiedono a coloro che risiedono in un paese determinato.
Per esempio: se io vado in America, passando per la Germania ho l’obbligo di presentare il Green Pass in Germania, poiché non risiedo in Germania e devo sottostare alle norme di ingresso di quel Paese.
Tuttavia, se io ho la Carta di Identità paraguayana e risiedo permanentemente in Paraguay, posso viaggiare in qualsiasi parte del mondo per raggiungere il Paraguay, senza avere l’obbligo di vaccinarmi, perché in Paraguay non esiste l’obbligo di vaccinazione.
Naturalmente, dovrò fare un test PCR per potere fare il check-in e salire sul mio aereo, ma all’imbarco dovrò presentare solamente la mia residenza permanente in Paraguay.
Noi consulenti di LIP crediamo che queste informazioni saranno utilissime e verranno prese in considerazione da tutti coloro che per i motivi più diversi non sono vaccinati e non vogliono o non possono farlo.
La residenza permanente in Paraguay e la carta di Identità elettronica paraguayana a questo punto non sono più collegate unicamente agli enormi benefici che il Paraguay offre, soprattutto in ambito fiscale a professionisti e giovani imprenditori, ma diviene anche un mezzo per potere esercitare la propria libertà di scelta nei confronti dei vaccini e dei relativi Green Pass.
Per qualsiasi ulteriore informazione potrete senz’altro contattarci all’indirizzo:
info@ livinginparaguay.com
e saremo ben lieti di rispondere a tutte le vostre domande.
Vi ricordiamo, inoltre, che Living in Paraguay è l’unica società europea certificata, che si occupa dell’ottenimento della residenza permanente in Paraguay. È registrata in Estonia, la nazione più digitalizzatad’Europa e tutti i suoi contratti sono garantiti e certificati dall’Unione Europea.
Con Living in Paraguay è anche possibile firmare i contratti ed effettuare consulenze online.
Gli esperti consulenti di Living in Paraguay vi affiancheranno passo dopo passo e saranno al vostro fianco per aiutarvi a sbrigare tutte le praticheche un cambio di residenza impone. Vi accompagneranno, inoltre, in un viaggio esplorativo in Paraguay, in modo che concretamente possiate vedere da vicino come si svolgerà la vostra nuova vita.
Il Paraguay può offrirvi davvero molto: i professionisti pagano l’IVA al 10% e possono utilizzare il proprio titolo di studio senza necessità di una validazione in loco, mentre i pensionati possono godere della propria pensione esentasse!
Le bellezze naturali di questo Paese, il clima temperato durante tutto l’anno, la cordialità e l’ospitalità dei suoi abitanti vi stupiranno profondamente e vi faranno un’ottima impressione!