La risposta della popolazione paraguayana di fronte alla sfida della pandemia di Covid 19 è stata ammirevole. Da un lato, lo Stato ha chiuso le frontiere per diversi mesi, cosa assai comprensibile, dato che i paesi vicini (Brasile e Argentina) sono molto popolati ed hanno avuto molti contagi (nel momento in cui scriviamo questo articolo sono rispettivamente il terzo e il dodicesimo paese al mondo per numero di contagi).
Nel frattempo, sono state adottate misure pari o più severe rispetto a quelle che hanno adottato diversi paesi europei. Oltre all’uso generalizzato delle mascherine, tutte le strutture hanno dovuto adeguarsi alle nuove disposizioni, e quelle più impressionanti sono state l’installazione di lavandini per lavarsi le mani con acqua e sapone all’ingresso di ogni locale, sia molto grande come un centro commerciale, (come il noto Shopping del Sol o il più recente Paseo La Galeria), come pure in uffici, negli edifici pubblici, nelle banche, nei ristoranti, compresi anche tutti i negozietti di quartiere. Nei limiti delle proprie possibilità, ogni struttura ha fatto uno sforzo per installare uno o più lavandini nella propria reception oppure all’aria aperta e tutte le strutture rispettano scrupolosamente queste disposizioni.
Tuttavia, le misure per poter accedere all’interno di qualunque struttura non terminano qui: una volta lavate le mani il portiere o la guardia di sicurezza, ha il compito sia di fornire il gel igienizzante, sia di misurare la temperatura con un termometro a raggi infrarossi (oppure appositamente con una telecamera) prima di consentire l’accesso.
Un’altra sorprendente misura che abbiamo visto in Europa è che i ristoranti, compresi quelli più modesti, servono portate e coperti disinfettati e ricoperti da un involucro protettivo, in modo che non si possano contaminare fino al momento di consumarli.
Non vi è alcun dubbio che il Paraguy ha preso molto seriamente la sfida di fermare la pandemia:
I test PCR sono frequenti nei diversi ambiti professionali.
I requisiti per entrare nel paese sono uguali a quelli di qualsiasi paese europeo (per i quali Living in Paraguay è in grado di offrire tutta la consulenza necessaria e che sono molto semplici, una volta che li si conosce).
La popolazione si dimostra molto sensibile riguardo alla responsabilità dei suoi leaders sociali e politici, si dimostra esigente e considera maleducazione non rispettare le misure di sicurezza, non indossare correttamente la mascherina, evitare di lavarsi le mani etc…
Dalla popolazione paraguayana fino alle aziende, ai governi regionali e altre istituzioni, tutti hanno messo in pratica il motto “uno per tutti e tutti per uno” e i risultati si vedono: meno % di contagi rispetto ai paesi della zona, anche considerando la variabile per ogni 100.000 abitanti e si può dire, con i dati alla mano, che oggi il Paraguay è più sicuro di molti paesi europei.
19/01/21 | Spagna | Russia | USA | Paraguay | Italia |
Covid | 2336000 | 3574000 | 24104000 | 122000 | 2400000 |
Popolazione | 47000000 | 146000000 | 331000000 | 7000000 | 60000000 |
% | 4,97 % | 2,45 % | 7,28 % | 1,74 % | 4,00 % |