Secondo il Fitch Ratings, una delle più autorevoli agenzie di qualificazione del rischio, il Paraguay ha cambiato la propria posizione ed è passato da una posizione stabile a una posizione decisamente positiva, riaffermando, quindi, il grado di investimento, cioè gli investimenti effettuati da questo piccolo e dinamico Paese.
Esaminando la classificazione del rischio illustrata dal Fitch Ratings, possiamo notare l’ottima qualificazione del Paraguay che passa da BBB a BBB+, confermando così la sua notevole percentuale di investimenti, che lo aveva portato da negativo a stabile e successivamente da stabile a positivo.
Il Fitch Ratings mette in evidenzia che il passaggio del Paraguay da una posizione positiva a una posizione positiva + evidenzia un continuo miglioramento per quanto riguarda la sua situazione a livello del Fisco e, soprattutto, un miglioramento economico al di là delle migliori aspettative. Questo miglioramento è ancora più significativo, poiché viene raggiunto in un periodo che è stato molto difficile e faticoso a causa della pandemia di Covid 19, che in tutto il mondo ha avuto notevoli ripercussioni economiche.
Una nota del Ministero dell’Economia e della Finanza illustra bene questo punto.
Se noi consideriamo anche le chiusure avvenute nell’anno 2021, il Fitch Ratings prevede un effettivo aumento del 15% per il PIL (Prodotto Interno Lordo), che costituisce perfino un incremento della previsione iniziale, che si attestava al 12%; inoltre, per il 2022 si prevede un aumento netto del 7%.
Al momento il rating si attende che il Paraguay nel 2022 possa raggiungere e attestarsi ai livelli di PIL, che vantava prima dell’avvento della pandemia di Covid 19, e tutto questo un anno prima del previsto.
Il Fitch Ratings, d’altra parte, anticipa nella sua nota che il rapporto tra il debito e il PIL si abbasserà gradualmente nei prossimi due anni, proprio a causa del cammino intrapreso e che riguarda, appunto, il consolidamento fiscale.
Inoltre, il Fitch Ratings ha previsto che alla fine del 2021 l’ammontare del debito del Governo centrale era attestato sul 64,2% del PIL, mentre nell’anno 2020 lo stesso dato era al 68,5%.
Il debito del Governo centrale si attesterà al 57,7% del PIL e cioè al di sotto della media della categoria BBB, che appunto è del 60,3%.
Che dire a questo punto? Solamente che questi numeri non sono fantasie, parlano molto chiaro e mostrano come il Paraguay abbia attuato e stia attuando una notevole ripresa economica.