Noi di Living in Paraguay siamo stati piacevolmente sorpresi per il successo senza precedenti del nostro Webinar del 20 febbraio u.s. e vi ringraziamo di cuore per la vostra numerosissima partecipazione. Le cifre parlano di 464 utenti che si sono collegati per tutta la durata della trasmissione, dalle 17 alle 18 e di ben 653 domande a cui avremo il piacere di rispondere in seguito, dato che in diretta il nostro Direttore Generale ha potuto dare risposta solo ad una minima parte.
Un successo che conferma il lavoro che già svolgiamo con moltissimi clienti di altre nazioni europee e del Nord America e che ci fa capire che anche in Italia si sta accendendo l’interesse per questo piccolo, ma eccezionale Paese sudamericano, ancora poco conosciuto dagli italiani.
Effettivamente, noi siamo convinti che il merito del successo dell’iniziativa derivi proprio dalla curiosità e dall’interesse che il Paraguay ha saputo suscitare negli ascoltatori, che magari hanno già avuto occasione di visitare il nostro sito all’indirizzo www.livinginparaguay.com
Questo articolo intende solamente essere un riassunto delle principali tematiche trattate, che verranno approfondite successivamente.
Un breve vademecum, quindi, che illustri con chiarezza che cosa il Paraguay è in grado di offrire oggi a tutti noi. Tutte le informazioni sono state regolarmente fornite dal Governo Paraguayano e sono quindi assolutamente ufficiali ed attendibili.
Paraguay: un vasto territorio grande il doppio dell’Italia e con solo 7 milioni di abitanti. È tra i primi 5 paesi sudamericani per quanto riguarda il fare impresa ed ha un ritorno di investimento pari al 22%, cifra effettivamente da capogiro.
Il Paraguay è molto attivo nella produzione di generi alimentari (soprattutto carne bovina e soia) ed è il primo paese al mondo per esportazione di energia elettrica, infatti Itaipú è la centrale di energia elettrica più grande del mondo, in condominio con il Brasile, ma in territorio paraguayano. Il Paraguay risulta essere il primo paese al mondo per energia rinnovabile.
Un altro fattore da considerare è la giovane età della popolazione, che per il 60% è inferiore ai 35 anni.
Dal punto di vista economico il Paraguay si può considerare a pieno titolo un paese stabile, solvente ed affidabile, grazie alla sua forte stabilità monetaria. Il Guaranì, valuta ufficiale del Paese è, infatti, la moneta più stabile del Sud America e non è mai stata cambiata dall’indipendenza del Paraguay. Inoltre, il Paraguay è l’unico dei Paesi sudamericani che non abbia mai avuto una svalutazione monetaria ed è ai primi posti al mondo per quanto riguarda la stabilità dei piccoli paesi emergenti.
Il PIL del Paraguay è eccellente: attualmente è al 4,5% ma negli scorsi anni ha superato il 10%. Alla fine del 2018 era al 6,8%, alla fine del 2017 al 6,6% e nel 2016 sempre del 6,8%. Il PIL paraguayano è in continua ascesa, mentre purtroppo sappiamo che l’Europa si trova in una condizione di recessione tecnica.
Ed ora arrivano le ottime notizie, che certamente avranno fatto riflettere molti nostri ascoltatori: il Paraguay è uno dei paesi più competitivi al mondo a livello fiscale ed il suo rating di rischio è stabile/alto al pari di quello italiano. L’inflazione in Paraguay negli ultimi dieci anni è stata inferiore al 5%. Ricordiamo che tutti questi dati riguardanti l’economia del Paese sono stati confermati dal Fondo Monetario Internazionale.
Moltissimi nostri clienti ci chiedono assistenza per il loro trasferimento in Paraguay: non solo pensionati, che avrebbero a disposizione anche mete più vicine, ma ora troppo care, (Tunisia, Portogallo, Canarie etc), ma soprattutto giovani intenzionati ad avviare una start up e imprenditori, che intendono ottenere la residenza in Paraguay e trasferirsi in questo Paese, dato che il Paraguay applica un regime fiscale a livello territoriale. Questo significa che chiunque ottenga la residenza permanente, viva per almeno 180 giorni in Paraguay ed abbia attività imprenditoriali al di fuori del territorio paraguayano non pagherà un singolo centesimo di imposte su queste attività.
Inoltre, vi sono molti investitori, che hanno deciso di trasferirsi fisicamente in Paraguay e di risiedervi per più di 6 mesi all’anno e che, quindi, hanno iniziato a seguire gli affari della/e propria/e azienda/e in Paraguay senza avere l’obbligo fiscale di dichiarare le imposte in Italia o in Europa.
Questa situazione fiscale assolutamente vantaggiosa, che il Paraguay è in grado di offrire, è tuttora poco conosciuta. Si conoscono i noti paradisi fiscali europei (Cipro, Malta, Irlanda, Lussemburgo) o extraeuropei (Panama, Belize), ma il Paraguay deve ancora essere scoperto per quanto riguarda i suoi grandi benefici fiscali.
Per continuare: le imposte per chi ha attività in Paraguay sono pari o inferiori al 10%, mentre per esempio in Argentina sono del 35% e in Brasile del 34%. L’IVA è al 10%, mentre in Argentina arriva a toccare il 23% e in Brasile il 25%.
Tuttavia, il Paraguay non offre solamente indubbi ed apprezzabilissimi vantaggi fiscali: il costo del lavoro è molto più basso rispetto a Brasile, Argentina ed alla media dei paesi Europei e per chi vuole fare impresa in questo Paese è un dato da tenere in assoluta considerazione.
A questo proposito, (e vale per tutti: imprenditori, pensionati, famiglie etc,) ricordiamo che i collegamenti aerei con gli altri paesi del Sud America, in particolare con i paesi confinanti sono molto frequenti, cosi come è disponibile un volo giornaliero da Madrid.
Un’altra caratteristica di questo piccolo ed accogliente Paese sudamericano è proprio la sua disponibilità ad accogliere gli immigrati provenienti dall’Europa e dal Nord America, come pure dai Paesi confinanti. Coloro che vi si trasferiscono apprezzano molto anche il clima subtropicale che si mantiene caldo e mite per tutto l’anno.
Inoltre, le condizioni naturali sono sicure e non vi è pericolo di terremoti o uragani.
Un’altra grande agevolazione offerta da questo Paese: prendendo la residenza permanente in Paraguay, e utilizzando solamente la nuova carta di identità paraguayana è possibile viaggiare per tutti i Paesi dell’America Latina (quindi senza necessità del passaporto).
Infine, è necessario ricordare che il Paraguay è ai primi posti a livello mondiale anche per quanto riguarda gli indicatori di libertà economica. I governi del Paraguay sono liberisti e non sono governi che aumentano il debito pubblico, ma che, al contrario, incoraggiano la libera impresa in tutti i sensi.
A questo punto il nostro direttore generale ha iniziato a “navigare” tra le centinaia di domande che gli sono state inviate e ha risposto ad alcune di esse.
La prima domanda (di Adriano) chiedeva chiarimenti sulle imposte per le persone fisiche. La risposta del nostro Direttore Generale è stata quanto mai chiara ed esaustiva: se una persona lavora e fa impresa in Paraguay l’imposta è del 10% sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. Se invece una persona sceglie di vivere in Paraguay per più di sei mesi all’anno, di prendere la residenza permanente e contemporaneamente ha attività fuori dal territorio paraguayano non paga nessun tipo di imposta sul reddito di queste attività.
La seconda domanda (sempre di Adriano) riguardava la sanità pubblica e chiedeva se fosse gratuita. La sanità in Paraguay è gratuita e di livello discreto. Gli ospedali che non si trovano nelle grandi città non hanno standard elevatissimi, sono comunque ad un livello accettabile. Non sono l’ideale per esempio per interventi di chirurgia maggiore.
In ogni caso Living in Paraguay consiglia di stipulare sempre una polizza sanitaria privata. Al costo di 50 o 60 dollari al mese si può accedere senza nessun problema alle migliori cliniche del Paese e a tutte le visite specialistiche di cui si ha necessità.
Abbiamo riportato e sintetizzato le prime due domande che ci avete rivolto per evidenziare come siano le tipiche domande di chi è incuriosito ed interessato alle potenzialità nascoste di questo Paese ed agli indubbi vantaggi di carattere fiscale che offre a tutti coloro che intendono fare impresa ed avviare il proprio business in Paraguay, come pure per chi intende ottenere la residenza permanente, risiedere in Paraguay per circa sei mesi all’anno e continuare ad occuparsi delle proprie imprese fuori dal Paraguay senza dover pagare nessuna imposta.
In un’Europa e in un’Italia dove i cittadini senza distinzione (lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti, pensionati etc) letteralmente soccombono sotto imposte di ogni tipo, questi sono dati che fanno riflettere e meritano di essere presi in attenta considerazione.
Ci auguriamo di esservi stati utili in questa riflessione e in questa ricerca e vi diamo appuntamento ai prossimi webinar e ai prossimi articoli sul Paraguay. A presto, dunque!