Nel 2018 il turismo interno si è molto sviluppato in Paraguay ed é aumentato del 5%: questo significa un’entrata di oltre 131 milioni di dollari USA, in confronto ai 125 milioni, che sono entrati durante il 2017.
Stando ai dati preliminari, nel corso dell’anno che si è appena concluso, 2.643.120 abitanti del Paraguay hanno scelto di visitare il Paese e godere delle sue attrattive e ciò si traduce in una differenza di 125.863 visitatori in più rispetto all’anno precedente.
Questa crescita costante del turismo interno è favorita dalla creazione di prodotti turistici innovativi, come per esempio i percorsi di ao po´í, di ñandutí, del riso e del Cammino Francescano; inoltre è favorito anche dal rafforzamento dei cammini gesuitici già consolidati, dall’erba mate, dalla canna paraguayana e dalle nuove offerte di attività gastronomiche.
Queste attività sono state di fondamentale importanza e hanno spinto i Paraguayani a conoscere il proprio paese, come pure l’inaugurazione di nuove possibilità di alloggio mediante il programma “Alloggi turistici in Paraguay”, realizzato dalla Segreteria Nazionale del Turismo (Senatur), che attualmente conta 242 pensioni in 70 località e in 12 dipartimenti del paese.
La Segreteria Nazionale del paese punta a raddoppiare i propri sforzi in una decisa campagna di promozione internazionale con una presenza nelle principali fiere mondiali, come anche si propone di creare nuovi circuiti turistici a tema e di realizzare la grande scommessa di attirare eventi di classe e di portata internazionale. In tal senso, la Senatur sta decisamente lavorando nell’attuazione di un piano strategico per un Turismo Congressuale in collaborazione con i Conventions Bureaus di Asunción, Itapúa e Alto Paraná.
Inoltre, la Segreteria sta realizzando nuove esperienze turistiche allo scopo di attirare l’attenzione e posizionare il Paraguay nel settore del turismo recettivo all’interno dei mercati non tradizionali a livello regionale, dell’emisfero e mondiale, come il Cile, il Perù e la Bolivia e altri molto più distanti, come gli Stati Uniti e l’Europa.
Un altro aspetto importante da mettere in risalto è quello della creazione di una Commissione per la Connessione Aerea con la collaborazione della Direzione Nazionale dell’Aeronautica Civile, allo scopo di facilitare l’arrivo di un maggior numero di linee aeree in Paraguay ed incrementare la frequenza dei voli.
D’altra parte, è importante segnalare che di tutti i turisti che sono giunti in Paraguay nel corso del 2018, gli Argentini hanno rappresentato il 71,86% e questo dato riporta una diminuzione del 3,21% rispetto all’anno 2017. Il Brasile è al secondo posto nella classifica con il 15,39% dei visitatori totali; è seguito dall’Uruguay con l’1,46% e, infine, dalla Spagna con l’1,06%.
Per giungere in Paraguay questi visitatori hanno utilizzato le vie terrestri (71,22%,) l’aereo (17,59%) e la nave (11,18%).
I dati preliminari appena menzionati sono stati analizzati dal Dipartimento di Statistica e Investigazione della Segreteria Nazionale del Turismo (Senatur), in base al sistema di controllo di entrata e uscita del Paraguay (SICESPAR), dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e dalla media degli ospiti in base all’ultima Indagine sul Turismo Recettivo, effettuata dal marzo 2008 al marzo 2009 e tuttora in vigore.